Basket Nba: volano Lakers e Bucks con le loro stelle, Gallinari non basta ai Thunder

NEW YORK (Stati Uniti) – Los Angeles Lakers e Milwaukee continuano la loro cavalcata nel campionato Nba, confermandosi le migliori franchigie della Lega e consolidando la leadership nelle rispettive Conference (19-3 il record fin qui delle due capolista), mentre Boston ristabilisce le gerarchie a Est stoppando la corsa di Miami.

Lakers lanciati con Davis e LeBron

Ventiquattro ore dopo la vittoria conquistata a Denver, i gialloviola si confermano anche sul parquet degli Utah Jazz, spazzati via 121-96 grazie soprattutto ai migliori solisti del team di Los Angeles: Anthony Davis ne mette a referto 26, LeBron James una ‘doppia doppia’ con 20 punti e 12 assist. I padroni di casa ci provano, ma non riescono a fermare la prima della classe ad Ovest nonostante i 29 punti di Donovan Mitchell e i 23 di Bojan Bogdanovic.

Bucks fanno 13: 35 punti Antetokounmpo 

Vince anche Milkaukee, al 13esimo sigillo di fila, che passa a Detroit per 127-103: per i Bucks, al comando della Eastern Conference, è la più lunga striscia vincente dalla stagione ’73-’74. Decisivo ancora una volta il solito Giannis Antetokounmpo con 35 punti e 9 rimbalzi, seguito da Middleton (17 punti) e Bledsoe (13). I Pistons partono male e non riescono a recuperare nonostante le ‘doppie doppie’ di Drummond e Griffin, da 23 punti e 14 rimbalzi il primo, 16 e 10 il secondo. Dietro i Bucks si portano i Celtics, che impongono l’alt (112-93) a Miami, reduce dal colpo a Toronto: a spingere Boston i 31 punti di Jaylen Brown, con 28 per Kemba Walker e 19 di Jayson Tatum, mentre non bastano agli Heat i 37 di un Jimmy Butler versione All-Star Game.

Thunder ko con i Pacers, non basta Gallinari

Un solo italiano in campo nella notte italiana, Danilo Gallinari, la cui prestazione è più che positiva, ma i 18 punti, 7 rimbalzi e 2 assist che l’azzurro mette a referto nei 31 minuti di gioco non sono sufficienti ai Thunder per evitare la sconfitta con i Pacers. Indiana si impone per 107-100 sul parquet di Oklahoma, portandone ben sette in doppia cifra con T.J Warren e Domantas Sabonis che fanno la differenza: il primo con 24 punti, il secondo con una ‘doppia doppia’ da 17 punti e 13 rimbalzi. Ne fanno 14 McDermott, 13 Lamb, 12 a testa Holiday e Turner, 11 Brogdon. Dall’altra parte, oltre ai 18 dell’ala di Sant’Angelo Lodigiano, da segnalare i 20 di Adams (9 i rimbalzi), i 18 di Schroder e i 16 di Gilgeous-Alexander.

Mavs vincono e sono quarti a Ovest

Nelle altre gare (in totale 10 quelle in programma) vittorie per Hornets (106-91 sui Warriors con 33 punti di Graham), Orlando (128-114 sui Suns, 32 punti per Gordon), Nets (130-118 contro gli Hawks, ko nonostante i 39 punti e 10 assist di Trae Young), Chicago (106-99 su Memphis, 25 punti per Zach LaVine, mentre tra i Grizzlies Jonas Valanciunas chiude con 32 punti e 13 rimbalzi), Mavericks (121-114 sui Timberwoilves) e Blazers (127-116 sui Kings con 33 punti per Cj McCollum).

Fonte: Repubblica.it

Autore dell'articolo: Redazione